Durante le ultime due settimane al Teatro della Luna di Assago (MI) è stata messa in scena più volte la versione italiana del musical di American Idiot, dopo il grande successo dell’originale che ha conquistato Broadway nel 2010. Partendo dalla musica del famosissimo omonimo concept album dei Green Day, pubblicato nel 2004, il libretto è stato scritto da Billie Joe Armstrong (frontman della band) e Michael Mayer (regista), con l’aggiunta anche di alcuni brani dell’album seguente, 21st Century Breakdown (in particolare Last Of The American Girls, Last Night On Earth, Before The Lobotomy, Know Your Enemy e 21 Guns), di alcune b-side (Favorite Son, Too Much Too Soon) e dell’inedito “When It’s Time”.

«No, non mi vedono. Non vogliono. Sono brutto. Non mi odiano neppure. Voglio liberarmi da tutto questo dolore. Me ne regalo uno nuovo. Non voglio più sentire nulla. Il dolore è così forte che sento le costole bruciare. Dimenticatevi di me, vi prego. Fatemi sparire. Quale mostro ha voluto farmi vivere questo aborto che chiamo vita? Basta, per favore, andate via. Non guardatemi più. Sono brutto.»

“Playlist – se ci fosse la musica” è il nuovo romanzo di Francesco Memoli, pubblicato da Mondoscrittura il 22 ottobre 2016 e vincitore della quarta edizione del “Premio Letterario Città di Ciampino”.

Francesco Motta non è certo un nome nuovo all’interno del panorama musicale italiano. Già frontman dei Criminal Jokers, il giovane livornese è una presenza ricorrente sui palchi del Belpaese viste le collaborazioni illustri con Nada, Il Pan del Diavolo e Giovanni Truppi.