«Arte nelle vene della città» è lo slogan del progetto ARTERIA – Expo, il quale, difatti, intende infonde­re nuova vita turistica, economica e culturale al centro storico di Castiglion Fiorentino (Arezzo), ripristinando i fondi commerciali sfitti ubi­cati nelle arterie – appunto – prin­cipali della località toscana.

Ottenuti in comodato d’uso gratuito, i locali in questione verranno restaurati attraverso l’installazione di impianti elettrici a norma di legge, pa­vimentazione fluttuante e verniciatura del­le pareti in uno stile contemporaneo; tali migliorie verranno poi donate ai proprietari de­gli immobili. Le strutture ottenute saranno adibite a gallerie d’arte o specifici meeting point ed ospiteranno molti artisti di fama internazionale ed emergenti da giugno a settembre 2020.

L’iniziativa mira ad essere l’esposizione artistica temporanea più estesa nella Regione, aperta tutti i giorni dalla mattina alla sera, ed arricchita da eventi quali degustazioni enologiche, se­minari, laboratori, concerti, incontri letterari et similia.

La tipologia stilistica prevista si basa su una ricerca con­solidatasi negli anni: l’esperienza ottenuta grazie alla ideazione e alla gestione di innumerevoli gallerie d’arte verrà posta a servizio del progetto.

ARTERIA – Expo, mediante la cooperazione con tour operator ed enti di valorizzazione del territo­rio ed una ramificata promozione pubblicitaria, intende richiamare un importante segmento turistico onde incentivare econo­micamente e culturalmente il suggestivo borgo etrusco: oltre ai fondi commerciali, difatti, alcune delle opere verranno installate in siti di interesse storico quali chiese cittadine, chiostri e pinacoteca.

De Rosa (sx) Blanco Cochon (dx)

ARTERIA – Expo è un’esposizione collettiva e temporanea, diffusa per il centro della città, di artisti emergenti e di fama mondiale, nei fondi commerciali sfitti, ubicati nelle vie principali del borgo, adibiti a gallerie d’arte secondo una stilistica essenziale, nonché in aree archeologiche. La mostra coniuga le visioni autoriali tramite molteplici tematiche, in linea con la filosofia della rivista “L’ulcera del signor Wilson”. In occasione dell’evento sarà pubblicata un’edizione del periodico intorno all’iniziativa. L’esibizione avrà un percorso circolare perciò gli spazi conterranno opere coerenti e relativa critica, in modo da generare interesse nei fruitori che proseguano verso i locali successivi. La mostra sarà analizzata in un compendioso catalogo intorno agli artisti e ad una panoramica collettiva.

Un armonioso bilanciamento tra cultura e svago consente alla mostra di rivolgersi ad un pubblico che partecipi per inerzia – essendo in estate la città molto visitata grazie ai numerosi eventi programmati e libera l’entrata alle gallerie – o per visite guidate, ragioni di studio o interesse personale. L’esibizione infatti sarà partecipe, oltre che di artwork, di installazioni interattive, ideate da concept-artist, parimenti ad attrattive quali mapping 3D, concerti, performance, workshop, degustazioni, presentazioni e premiere.

Siccome Castiglion Fiorentino è attualmente in lenta ma costante crescita turistica – grazie agli operatori l’hanno resa culla di creatività – ma tale sviluppo è insufficiente a garantire progressi economici (difatti cessazione e trasferimento di attività sono manovre ordinarie, basti considerare gli immobili sfitti) esiste il rischio che il paese divenga mera area residenziale, indi di disinteresse turistico. ARTERIA – Expo nasce come soluzione alla problematica, essendo priva di costi di ingresso: sarà forte richiamo per un vasto pubblico composto da turisti, collezionisti e studiosi, che originerà un moto economicamente significativo.

L’allestimento della mostra ruota attorno ai concetti di essenzialità ed eleganza: i fondi privati verranno restaurati mediante l’installazione di pannelli in legno – fluttuanti sul pavimento e affissi al muro – trattati con smalti e tendenti al bianco o al nero, in modo da costituire spazi massimamente luminosi o intensamente scuri. Alcuni locali verranno invece preservati nel loro aspetto inziale onde dare vita a spazi accattivanti ed originali. Ovviamente i siti di interesse storico non subiranno interventi.

In ogni galleria si troveranno faretti per illuminare perfettamente i manufatti. Gli ingressi saranno indicati da insegne sporgenti poste all’esterno e riconoscibili. Verranno realizzati dei dépliant contenenti la cartina con indicazioni precise e una sinossi del progetto; oltre a tale lavorazione, saranno stampati pure flyer di vario genere. Tutti gli spazi saranno corredati di critiche, trait-d’union degli artisti esposti, nonché dei relativi cataloghi personali. Le opere saranno accompagnate da targhette coi dati e un QR code attraverso cui trovare più informazioni.

Alcune gallerie saranno impreziosite da motivi che esaltino le opere, oppure da murales realizzati all’esterno. In taluni spazi saranno installati concept-artwork interattivi, come sculture laser, proiezioni olografiche et similia. In altre gallerie, infine, saranno proiettati video di interviste agli artisti. Durante la mostra saranno presenti esperti che guideranno i visitatori alla scoperta degli autori, coi quali saranno anche fissati incontri pubblici.

Per tutti i mesi dell’evento saranno realizzati eventi di intrattenimento e formazione che si rivolgano ad un pubblico eterogeneo. In particolare, avranno luogo: degustazioni enologiche, incontri letterari, incontri con gli artisti, performance art, proiezioni cinematografiche, concerti musicali, esibizioni teatrali e di danza e, soprattutto, laboratori atti alla scoperta della professione di artista in molteplici forme. In primis saranno organizzati tour all’interno del laboratorio dello scultore Andrea Roggi, ubicato nel comune di Castiglion Fiorentino.

Saranno realizzate sculture in legno con la motosega pubblicamente, spiegando i passaggi di cui l’operazione è partecipe, così come saranno organizzate lezioni intorno alla realizzazione della ceramica in laboratori attrezzati. Musicisti esperti saranno coinvolti in vari laboratori dedicati alla composizione musicale di livello base, intermedio ed avanzato. Infine mensilmente saranno organizzati percorsi guidati per spiegare la mostra ad adolescenti e preadolescenti con l’ausilio di guide esperte.

Il catalogo della mostra sarà partecipe di ricercatezza ed eleganza: forti dell’esperienza grafica dei professionisti de “L’ulcera del signor Wilson”, saranno realizzate mille copie del format, impreziosito da copertina cartonata, sovraccoperta nobilitata, rilegatura a filo e soprattutto impianto grafico unico nel suo genere. La pubblicazione punta a dare notevole risalto mediatico a tutti gli artisti esposti, così come intende argomentare le poetiche autoriali presentate attraverso critiche approfondite ed originali, che seguano un leitmotiv generale in grado di legare le filosofie proposte. Ogni artista riceverà un catalogo, e varie copie saranno inviate ai principali centri culturali dell’aretino (biblioteche, pinacoteche, musei, licei, ecc.). Personaggi illustri, ospiti del comune di Castiglion Fiorentino, nel periodo successivo all’iniziativa, saranno omaggiati con una copia del tomo. Le restanti copie verranno infine divulgate mediante la casa editrice Bandecchi & Vivaldi. 


Saranno organizzati tour all’interno del laboratorio dello scultore Andrea Roggi, ubicato nel comune di Castiglion Fiorentino. Borja Blanco Cochon realizzerà pubblicamente una scultura in legno, con la motosega, spiegando i passaggi di cui l’operazione è partecipe. Edi Magi, ceramista locale di grandi capacità, organizzerà alcune lezioni intorno alla realizzazione della ceramica nel suo studio, ubicato poco fuori dal centro storico. I musicisti professionisti locali saranno coinvolti in varie lectio magistralis dedicate alla composizione musicale, sia per principianti che per esperti. Infine, mensilmente saranno organizzati percorsi guidati per spiegare la mostra a adolescenti e preadolescenti, con l’ausilio di guide esperte.